Festa della donna 2021

Scusami mimosa, ma la VIOLA è un'altra cosa!

Un anno fa ci eravamo lasciati proprio con questa manifestazione, appena qualche giorno prima dell'inizio
del primo lockdown. 
E' stato un anno impegnativo e, ancora oggi, ci ritroviamo ad affrontare tante difficoltà e molte incertezze sul futuro.
Proprio per questo, quest'anno, abbiamo deciso di portare nelle piazze un segno di speranza
e di ripartenza, colorandole con le nostre violette.

Essere presenti per noi era fondamentale anche per ricordare che noi ci siamo e ci siamo sempre state in questo periodo,
con l'accoglienza, l'ascolto e con tutti i servizi (anche se un po' più "virtuali") necessari a seconda dei casi,
perché in questo momento difficile è ancora più importante non dimenticarsi delle persone più fragili
che stanno affrontando un percorso di malattia che di per sé è già molto complicato. 

Il successo di quest'anno è stato inaspettato, le violette sono andate a ruba, complici le giornate primaverili
e la voglia di assaporare un po' di normalità e ci dispiace per le tante persone che non abbiamo potuto accontentare! 
Tanti amici si sono recati nelle piazze e rivedere tutti voi ci ha riempito il cuore.

Quest'anno abbiamo voluto donare anche alcune violette all'Oncologia di Aosta, all'Hospice
e alla microcomunità di Aymavilles, scelta simbolicamente per il legame speciale che abbiamo con il paese,
di cui Nadia, la nostra fondatrice, era originaria. L'accoglienza che abbiamo ricevuto in ognuna di queste strutture e
i ringraziamenti del personale ci hanno dato la carica per ripartire con tanti nuovi progetti!

Speriamo quindi di potervi dare presto nuovi aggiornamenti sulle nostre attività!

GRAZIE A TUTTI!

Locandina evento [1,05 MB]